Il Fantasma della Ferriera riapre ufficialmente la stagione di Hangar Teatri in scena 1 e 2 febbraio alle ore 20.30 e domenica 3 febbraio alle ore 17.00 ad Hangar Teatri.
Dopo l’H24: la maratona artistica dedicata all’arte che resiste e rinasce, alla quale prenderanno parte molti artisti e amici che con generosità riempiranno tutte le 24ore tra le h19 di venerdì 25 gennaio e le h19 di sabato 26 gennaio.
Abbiamo deciso di riaprire con uno spettacolo che parla di Trieste e di Ferriera senza intenti risolutori o moralistici; ci limitiamo a suonare l’ennesimo campanello d’allarme affinché non si allenti l’attenzione sulle questioni legate alla Ferriera. Il problema va affrontato, e presto. Lo spettacolo fa parte di un progetto triennale che si concluderà nel 2021 e che consiste nella produzione di tre spettacoli, uno per anno, tutti dedicati alla Ferriera. Cominciamo con lo spettacolo che sancirà la ripartenza teatrale di Hangar e che è tratto dall’omonimo romanzo di Chiara Bernardoni, edito da Mgs Press, Il Fantasma della Ferriera, per l’appunto. Un operaio della Ferriera, Stelio Stocovaz, viene ritrovato senza vita presso lo stabilimento: si tratta di un incidente oppure di un omicidio? La giornalista Erika Bachmann cercherà di scoprirlo, presentando i protagonisti e i nodi principali della vicenda. Un giallo teatrale quindi, nel quale non mancherà un pizzico di leggerezza ma che non intende banalizzare un tema tanto delicato. L’incidente alla Ferriera è pretesto per riportare l’attenzione sul destino dell’azienda e su quella decisione-miraggio che, a dispetto del susseguirsi delle diverse amministrazioni della città, sembra non riesca mai a trovare attuazione concreta: chiudere lo stabilimento o continuare la produzione? Una decisione complessa ma che si impone con urgenza.
La trilogia proseguirà nel 2020 con uno spettacolo di teatro civile e si concluderà nel 2021 con uno spettacolo che prenderà ispirazione dal teatro danza.
Un ringraziamento speciale va al sig. Adriano Tasso, al sig. Tullio Salvador, al sig. Giovanni Degrassi, a Massimo Goina per aver fornito il materiale fotografico proiettato durante lo spettacolo e al dott. Augusto Grube, direttore sanitario di Zudecche Day Surgery, per gli spazi concessoci.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.