L’Operaccia satirica di Paolo Rossi va in scena martedì 11 giugno alle ore 21:00 al Giardino del Museo Sartorio, nell’ambito di Trieste Estate 2024.
Martedì 11 giugno alle ore 21:00 il Giardino del Museo Sartorio ospita Paolo Rossi e il suo spettacolo “Operaccia satirica”. Un evento che vedrà in scena lo stesso Paolo Rossi, accompagnato dai musicisti Emanuele dell’Aquila e Alex Orciari, e da Caterina Gabanella.
Chi è capace di narrare storie ha il potere di governare il mondo, che sia una nazione, un condominio, una famiglia o una coppia. Le operacce satiriche sono creazioni stravaganti che nascono da diverse ispirazioni: la lettura dei grandi classici letterari che vengono trasformati in buffe composizioni, episodi “rubati“ dalla vita vissuta e dal mio personale repertorio poi rielaborati e trasformati in poesie comiche che, grazie all’accompagnamento musicale, si tramutano in una canzonaccia popolare.
Il linguaggio è scorretto, variegato, ricco di storpiature, parole e suggestioni strane, ma facilmente comprensibili per tutti. Rimangono fondamentalmente delle storie, che l’attore e i musicisti racconteranno al meglio per combattere il senso di disorientamento e smarrimento che proviamo pensando a come è governato il mondo che viviamo.
Se si smarrisce la strada, l’unica direzione è perdersi in queste storie. Cantando, ridendo, ballando e ridendo ancora. Uno spettacolo ironico e divertente, che intratterrà il pubblico in questa serata di inizio estate.
Paolo Rossi, nato a Monfalcone, è uno dei più innovativi attori e autori teatrali italiani, la cui caratteristica ironia cattura l’attenzione del pubblico. Da trent’anni spazia dai club ai grandi palcoscenici, dal teatro tradizionale al cabaret, dalla televisione al tendone da circo: ma dovunque propone il suo personale modo di “fare spettacolo” che, pur immergendosi appieno nelle tematiche dell’oggi, non prescinde mai dall’insegnamento dei classici antichi e moderni, da Shakespeare a Moliere a Brecht, alla amatissima Commedia dell’Arte. Paolo Rossi ha avuto l’immenso merito di accostare i pubblici del teatro e dei tendoni rock, e tanti dei suoi monologhi volano infatti come canzoni, con una presa mass-mediologica straordinaria, anche per quella sua incredibile capacità di dar sempre nuova vita e idee ad un teatro non accademico che ha però il coraggio di non tradire le proprie radici storiche.
Biglietto intero 12€, ridotto 8€. Biglietti acquistabili su vivaticket.com.