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Le Buone Pratiche del Teatro | Gli spazi culturali urbani tra coesione sociale e costruzione del futuro
7 Ottobre 2024 @ 10:00 - 18:00
Freepresentato da
Ateatro, Hangar Teatri, AIKU – Arte Impresa Cultura
Il rinnovamento delle modalità di partecipazione delle persone alle attività performative – e più in generale culturali – si associa sempre più spesso allo sviluppo di luoghi e di attività profondamente intrecciate con la vita dei quartieri, dei paesi e di specifiche comunità. Questo implica nuove modalità progettuali, sia sul piano sociale, con nuove strategie di coinvolgimento di fasce di popolazione escluse (o che si escludono) dalle attività culturali e performative, sia sul piano artistico, con l’attivazione di produzioni che nascono dal territorio di riferimento in termini di contenuti e di ispirazione e sono in grado di coinvolgere nuove fasce di pubblico.
Si tratta di una variegata risposta – naturalmente ritagliata sulle specifiche caratteristiche territoriali – al divario sempre più grande che si sta creando tra fasce di popolazione che hanno la possibilità, culturale ed economica, di accedere alle attività culturali e una parte sempre più ampia di cittadinanza che rinuncia o rifiuta quell’offerta.
Le modalità di partecipazione si modificano e non rispondono alle “attività parallela di promozione del pubblico” come vengono in genere pensate e realizzate dai teatri, ma si concretizzano in attività e azioni che coinvolgono spesso in prima persona le comunità, che così diventano direttamente o indirettamente protagoniste dell’azione artistica.
Proveremo ad approfondire e comprendere meglio lo sviluppo di questo fenomeno al di fuori delle metropoli italiane (che hanno dinamiche molto diverse), e nello specifico nell’area del Triveneto.
Abbiamo iniziato a mappare queste nuove realtà nel territorio e ne ascolteremo alcune. Cercheremo anche di comprendere come vengono recepite, in termini sia di progetto sia di produzione artistica, da parte delle realtà istituzionali di produzione e distribuzione teatrali attive sul territorio.
Il tema degli spazi, del loro utilizzo o riutilizzo attraverso un percorso di rigenerazione, diventa centrale. Ateatro ha già affrontato il tema a livello di legislazione regionale: cercheremo di comprendere quali strade sono state imboccate, e quali obiettivi e prospettive si stanno delineando.
Il programma della giornata:
Apertura lavori
Spazi e nuovi pubblici: dagli anni Settanta una sfida
Livia Amabilino, La Contrada – Trieste
Fabrizia Maggi, CSS Udine
Massimo Munaro, Teatro del Lemming – Rovigo e Vicenza
Massimo Ongaro, Centro Santa Chiara – Trento
Carlo Presotto, La Piccionaia – Vicenza
Teatro Miela, Trieste
Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia, Trieste
Teatro Stabile di Bolzano
Gli spazi culturali urbani, esempi di coesione sociale
Rajeev Badhan, SlowMachine – Belluno
Giovanni Beber e Ilaria Argenziani, Cooperativa Smart – Rovereto
Marco Caldiron, Carichi Sospesi – Padova
Marta Pari, Hangar Teatri – Trieste
Davide Perissutti, Circo all’inCirca – Udine
Fucina Culturale Machiavelli – Verona
I festival come spazio permanente di inclusione sui territori
Nadia Cijan, Mittelfest – Cividale del Friuli
Enrico Castellani, Pergine Festival
Rosa Scapin, Opera Estate Festival – Bassano del Grappa
Presentazione delle ricerche di aiku
Leonardo Mozzato e Enrica Sampong, Mappare lo spettacolo dal vivo in Veneto: verso un osservatorio regionale
Caterina Ottobrini, Centrali ma invisibili: uno studio della letteratura sugli spazi culturali e creativi indipendenti
Gli spazi nelle politiche regionali di FVG, Veneto e Trentino-Alto Adige
Fabrizio Spadotto, Regione FVG
Alberto Bevilacqua, Circuito ERT
Raffaella Boscolo, Arteven
Franco Oss Noser, AGIS Triveneto
Fabrizio Panozzo, Aiku-Ca’Foscari – Venezia
Spazi per la creatività in FVG: storia, realtà e visione
Oliviero Ponte di Pino intervista Gianni Torrenti
Spazi ibridi, spazi piattaforma, hub di comunità: si disegna un nuovo paesaggio
Interventi di riflessione sui e con i casi esposti
Maurizio Busacca, Aiku-Ca’ Foscari – Venezia
Micaela casalboni, Ateatro
Patrizia Cuoco, Ateatro
Fabrizio Panozzo, Aiku-Ca’ Foscari – Venezia
Andrea Paolucci, Teatro dell’Argine – San Lazzaro
Naomi Pedri Stocco – Lo Stato dei Luoghi
Dibattito
I partner:
L’Associazione Culturale Ateatro ETS cura il sito ateatro.it (online dal 2001) e le Buone Pratiche del Teatro (dal 2004, a cura di Mimma Gallina e Oliviero Ponte di Pino). Nel corso degli ultimi anni ha dedicato percorsi di ricerca, anche attraverso una serie di incontri pubblici, a diversi temi, tra cui il lavoro nel mondo dello spettacolo, i nuovi spazi culturali, i festival, l’evoluzione del Fondo Unico dello Spettacolo e le politiche statali e regionali del settore (con un’analisi comparativa delle diverse leggi regionali), la sostenibilità degli eventi culturali, il rapporto dello spettacolo dal vivo con le altre arti, il teatro per/con gli adolescenti. Alcune di queste ricerche, documentate nel sito, sono confluite in alcune pubblicazioni della collana Lo spettacolo dal vivo presso la casa editrice Franco Angeli. Attualmente i membri del direttivo dell’Associazione sono Giulia Alonzo, Micaela Casalboni, Luca Mazzone, Oliviero Ponte di Pino e Giulio Stumpo. Dal 2021 Ateatro è soggetto finanziato dal Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo per il Teatro, nel settore Promozione.
Hangar Teatri è uno spazio rigenerato restituito alla città di Trieste. Un’ex-carrozzeria diventata teatro in seguito a lavori di ristrutturazione portati avanti da un gruppo di attrici e attori del Teatro degli Sterpi, con il supporto di esperti nel settore. Dal 2017 Hangar Teatri propone un’offerta artistica culturale a 360°: spettacoli teatrali per adulti e bambini, performance di danza, concerti, conferenze a tema, mostre. Oltre ad organizzare una Stagione teatrale, numerosi workshop, festival e corsi annuali di teatro per adulti e bambini, Hangar Teatri si occupa anche di produzione di spettacoli di prosa. Il Teatro degli Sterpi ne cura la direzione artistica puntando sul coinvolgimento attivo dei giovani e sulla creazione di una comunità attenta e sensibile nei confronti dell’arte e della cultura.
aiku è il centro di ricerca dell’Università Ca’ Foscari Venezia dedicato all’interazione tra cultura, processi creativi e imprenditorialità.
Ci guida il desiderio di trovare connessioni inattese tra arte, cultura e impresa in diverse aree di intervento: Art & Business e processi art-based per l’impresa; Musei d’impresa e valorizzazione dell’heritage aziendale; Teatro d’impresa e storytelling aziendale; innovazione e gestione museale; Politiche e Management culturale; Turismo culturale e sviluppo del territorio.
Trasferiamo i risultati della ricerca universitaria attivando la creatività di artisti e professionisti della cultura per stimolare il cambiamento culturale e l’innovazione strategica. Elaboriamo ricerche, workshop tematici, esperienze di teatro d’impresa, corsi di art-thinking, performance artistiche ed eventi culturali al confine tra produzione economica e produzione culturale.
Nuove interpretazioni del presente e consapevolezza critica del passato sono ciò che ci permette di proiettare visioni di futuro utili all’economia e alla società.
Lo facciamo affidandoci alla carica profetica delle intuizioni artistiche e alla capacità rivoluzionaria delle soluzioni creative.
L’evento è realizzato nell’ambito del progetto Hangar Teatri Experience sostenuto da Creative Living Lab – Edizione 5, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.