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HangarTanz #3
27 Gennaio 2024 @ 20:30
€12in collaborazione con la Compagnia Tocnadanza di Venezia
foto Simone Falteri
PERDUTAMENTE
Ideazione regia e coreografia di Paola Vezzosi creato con Lorenzo Di Rocco e Isabella Giustina
Interpreti Lorenzo Di Rocco e Jennifer Lavinia Rosati
Produzione ADARTE
Col Sostegno di MIC e Regione Toscana e per le residenze Cango/Centro Nazionale di produzione della danza Virgilio Sieni (Firenze) – Versiliadanza – Teatro Cantiere Florida (Firenze)
La scena si apre con un immaginario post-mortem di chi si amò “da morire”: Giulietta e Romeo. Le due anime reincarnano, in una presenza intermittente e discontinua, l’amore folle che li mosse in vita. Un’alternanza scoordinata di vita e morte. Eros, l’amore: la causa propulsiva a cui il corpo risponde obbediente. Il tempo dell’amore risponde a regole sue sa esplodere nell’attimo, si logora nei giorni, si riaccende dopo spento. Il fuori-sincrono, la dissonanza sono le vesti temporali in cui può scivolare l’amore e la sua grazia. Non trova regola nella proporzione.
Il duetto è stato il nucleo di partenza per lo sviluppo di una produzione corale per 5 danzatori “Ora parlami d’amore”.
OLTRE
Performance di teatrodanza liberamente ispirata a “L’anima smarrita” di Olga Tokarczuk
Regia e coreografie di Alberto Munarin e Daniele Ponticelli
Autoproduzione Alberto Munarin e Daniele Ponticelli
Scenografia Daniele Ponticelli
Musiche artisti vari
Disegno luci Alberta Finocchiaro
Promozione Ersiliadanza
Lo spazio è diviso da una sottile striscia di luce, a simboleggiare un muro che separa due abitazioni forse vicine, forse distanti. Sullo sfondo ci sono due tavoli, due finestre, due personaggi, che si conoscono e che si chiedono per quanto tempo devono stare chiusi in casa ad aspettare… che cosa? La loro anima. L’hanno persa, ora devono solo attendere. Entrambi hanno le loro consapevolezze e fragilità che manifestano in una danza che si sviluppa per lo più di schiena, quasi ad invitare lo spettatore a guardare anch’egli oltre quelle finestre poste sullo sfondo. E a mano a mano ci si accorge che la bella stagione sta per finire e che può nascere un fiore…
2, PAR Y ROJO
Coreografia José Reches
Interpreti Noa Van Tichel & Luis Agorreta
Musiche Max Richter
Costumi José Reches
Produzione: Balletto Teatro di Torino
“I loro corpi scivolano nel rosso, si incatenano nel rosso: attraverso due viaggi individuali, ritornano al rosso di cuore del loro primo incontro. Ho bisogno di respirare… Respiriamo insieme nel cerchio della roulette dove si incontrano i nostri numeri…”. Il lavoro propone un dialogo sonoro e corporeo che vede coinvolti e impegnati i due interpreti all’interno di un viaggio. Un incontro fisico ed emotivo, un percorso condiviso con il colore rosso che diventa trasmettitore e comunicatore di emozioni.
José Reches