Affogo
1 Dicembre 2024 @ 17:00 - 18:00
€14scritto e diretto da Dino Lopardo
con Mario Russo e Alfredo Tortorelli
aiuto regia Amelia Di Corso
calligrafia Andrea Liserre
sostegno all’allestimento Collettivo Itaca
con il sostegno della residenza artistica Il filo immaginario
produzione Gommalacca Teatro
Le condotte aggressive rappresentano un tentativo di affermazione della propria identità, per acquisire un ruolo e lenire le insicurezze personali. Tali condotte aggressive, rappresentano un fenomeno molto diffuso, caratterizzato da atti vessatori, intimidatori e prevaricatori rivolti verso i pari. Nicholas, il protagonista di questa vicenda, ne è vittima ma al tempo stesso carnefice. Vive in casa con degli zii, ottusi e dalla mentalità provinciale. Sin da bambino conserva un sogno nel cassetto: diventare campione di nuoto, nonostante la sua paura dell’acqua. Una vasca da bagno rappresenta la sua infanzia: il ricordo di quel tempo in cui la sua compagna di avventure era una papera giocattolo, interrotto tuttavia da un evento inaspettato, causa della sua fobia. Nicholas è costretto a fare i conti con la propria natura e dopo aver commesso un danno irreparabile, la sua intera esistenza verrà sconvolta.
I sogni possono essere spezzati da una violenza subdola?
E se questa violenza fosse propria dell’animo umano, celata sin dall’adolescenza?
Da queste domande è iniziata l’indagine scenica su diversi temi: solitudine, genere, rapporti familiari, società corrotta, bullismo. Se i bulli persistono nei loro atteggiamenti e comportamenti rischiano di strutturare disturbi della condotta e successivamente disturbi antisociali di personalità, mentre le vittime possono andare incontro a disordini depressivi e sentirsi prive di valore. Sia i carnefici che le vittime, presentano difficoltà nella regolazione e nel riconoscimento delle emozioni.
Chi è Gommalacca Teatro?
Gommalacca Teatro è un’impresa d’innovazione e una residenza per Artisti nei Territori riconosciuta dal MiC, fondata a Potenza nel 2008 da Mimmo Conte e Carlotta Vitale. I suoi progetti hanno ricevuto il Premio Nuove Sensibilità e la Menzione speciale al Premio Scenario Infanzia. Nel 2019 ha sviluppato e co-prodotto due multi-progetti di comunità e arti performative per le Capitali Europee della Cultura: Matera e Plovdiv (Bulgaria). Dal 2022 collabora e produce le opere di Dino Lopardo, formatosi come attore all’Accademia Drammatica di Roma e laureatosi con una tesi sul radiodramma, si specializza in sceneggiatura e drammaturgia presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Con Trapanaterra è semifinalista InBox 2021; con Attesa è miglior drammaturgia al Festival InDivenire 2018 di Roma, di cui cura la messa in scena e vince come miglior regia al Roma Fringe Festival 2018. Nel 2019 vince il premio miglior spettacolo con ION al Festival InDivenire di Roma e il suo testo arriva in finale al premio “Carlo Annoni” di Milano ed è poi finalista al premio Theatrical Mass 2022. Nel 2022 inizia la Trilogia dell’Odio, con tre monologhi polifonici: Cesso, Affogo e Rigetto.
Biglietti:
Intero 14€
Ridotto 8€ (soci del Teatro degli Sterpi, soci CUT, over 65, under 18 e studenti universitari under 26)
Prenotazioni:
biglietteria@hangarteatri.it | +39 3883980768
Date:
Sabato 30 novembre ore 20:30
Domenica 1 dicembre ore 17:00