
Drag queen – dalle sorelle bandiera alla drag race
11 Aprile 2025 @ 18:00
Free
Stefania Marra, autrice del libro “Drag Queen – Dalle Sorelle Bandiera alla Drag Race” presenterà il suo lavoro venerdì 11 aprile alle ore 18:00 presso Hangar teatri, in occasione della seconda giornata del festival Treaveste. Ad accompagnarla sarà Iwan Paolini, dottorando in Studi Linguistici e Letterari presso l’Università degli Studi di Trieste e di Udine.
Si tratta del primo testo divulgativo pubblicato in Italia sul tema drag che mira a fare chiarezza su un’arte ancora poco conosciuta dal grande pubblico, il quale a volte confonde il drag con il travestitismo. Partendo dalle Sorelle Bandiera, il primo esempio televisivo di drag show, il libro esplora la storia e la cultura del drag, passando attraverso secoli di evoluzione e influenze, fino ad arrivare al fenomeno della Drag Race e al suo impatto mediatico. Con interviste a protagonisti del mondo dello spettacolo, come Renzo Arbore, Pino Strabioli, Enrico Salvatori e molti altri, il libro offre uno spaccato storico e sociale dell’Italia e della Rai degli anni ’60-70, mettendo in luce l’influenza di figure come Paolo Poli, RuPaul, la Carrà e le drag queen italiane più famose come Karma B. La presentazione del libro è a ingresso gratuito.
Stefania Marra è una giornalista professionista e scrittrice che ha iniziato a occuparsi di tematiche LGBTQ+ sulle pagine del settimanale “Avvenimenti”, quando ancora l’acronimo non esisteva, alla fine dello scorso millennio.
Il suo ingresso nel mondo drag risale a circa dieci anni fa, grazie a La Karl du Pigné, cui ha dedicato il suo libro. Insieme a La Karl ha organizzato una fortunata serata commerciale, portata avanti per anni fino alla prematura scomparsa dell’artista. Proprio in quel contesto ha mosso i primi passi come bio queen, approfondendo la conoscenza di questo universo soprattutto nei camerini, dove ha potuto osservarne le dinamiche dall’interno e studiarne la storia. Nel tempo, ha notato come le drag fossero sempre più presenti in feste private, serate commerciali, cinema e televisione, ma anche come il pubblico avesse spesso idee confuse e approssimative sul fenomeno. Da questa osservazione è nata l’idea del suo libro, un progetto che unisce ricerca, esperienza diretta e divulgazione.
Iwan Paolini è dottorando in Studi Linguistici e Letterari presso l’Università degli Studi di Trieste e di Udine. Le sue ricerche, spesso d’impronta inter-disciplinare, coinvolgono i rapporti fra architettura e letteratura nel Novecento e le forme della spazialità nel racconto fantastico. Si è occupato prevalentemente di Tommaso Landolfi, Paola Masino, Anna Maria Ortese e Alberto Savinio; ha inoltre curato, col Collettivo Ciclomaggio di Siena, una piccola serie di eventi e studi su Franca Rame e Franca Valeri. Nel campo teatrale, collabora con alcune compagnie del Veneto come drammaturgo e aiuto-regista e ha scritto testi ispirati a Cianciulli, Pasolini e Calvino.
Com’è bello far l’amore da Travestə in giù!
L’evento rientra all’interno della nuova edizione di Travestə, un festival dedicato alla valorizzazione delle arti performative e della cultura drag. Per quattro serate, il pubblico potrà assistere a un ricco programma di spettacoli teatrali, performance musicali e intrattenimento drag, accompagnati da incontri, workshop e momenti di approfondimento.
Travestə nasce e si sviluppa all’interno del percorso creativo di Hangar Teatri con l’obiettivo di promuovere il dialogo tra diverse forme d’arte e di espressione del panorama contemporaneo. Il festival si propone di favorire l’incontro tra il mondo Drag e le discipline del teatro, della musica, della danza e delle arti figurative, nella convinzione che l’interazione tra questi linguaggi rappresenti un’importante occasione di crescita culturale e sociale. Travestə è un momento di scoperta, gioco e relazione, che supera ogni stereotipo alla ricerca di nuove ispirazioni e canoni di bellezza.