“Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto” va in scena venerdì 22 novembre alle ore 20:30 in Hangar Teatri.
Presentato con successo a Hystrio Festival 2023 e al festival Dominio Pubblico 2024, vincitore del FringeMI 2024, lo spettacolo “Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto” di Filippo Capobianco arriva a Hangar Teatri, via Pecenco 10, il 22 novembre alle ore 20:30.
Moscerino, il protagonista, sogna di fare l’attore. Vive in una casa piena di specchi e ha per amica la sua biblioteca, Biblì, che ogni giorno sa trovargli nuove parole con cui giocare. ma nonostante questo, Moscerino fatica a comunicare con sua mamma, un notaio importante e sempre indaffarato. Il desiderio di comunicare, in ogni modo e con ogni mezzo, lo accompagna negli anni, di storia in storia, tra Achei e nutrie, musica e matematica, cosmologi che si innamorano di terrapiattiste e terribili commissioni d’esame a cui affidare il proprio futuro. La guida in questo strampalato viaggio di formazione è una sola: la poesia, che è anche l’ultima chiave per rompere lo specchio e permettere alla mamma e a Moscerino di guardarsi finalmente negli occhi.
“Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto” è uno spettacolo che combina i linguaggi della poesia performativa e del teatro canzone per raccontare una favola di formazione che si confronta con le paure e i desideri della generazione Z.
“Se guardando negli occhi mia madre non avessi paura di restare intrappolato, come dentro a uno specchio guarderei più spesso mia madre negli occhi e lei avrebbe meno paura di invecchiare.”
Filippo Capobianco (Pavia, 1998) è attore, autore e performer. Laureato in fisica nel 2020, nel 2023 ha vinto la 17esima edizione della Coppa del Mondo di poetry slam a Parigi. Dal 2021, gira l’Italia con le sue poesie ed il suo spettacolo “Mia mamma fa il notaio, ma anche il risotto”. Nel 2024, ha pubblicato per Baldini+Castoldi il suo primo libro “Le supernove non fanno rumore / e tu tossisci a teatro?” Ha collaborato con realtà come LaLettura, Corriere della Sera, BookCity Milano e il Goethe Institut di Roma. Il suo percorso di ricerca è trasversale, fra scienza e poesia, passando per la prosa e per il palco, ma anche per l’organizzazione di eventi e laboratori di formazione.
Biglietto intero 14€, ridotto 8€ per soci del Teatro degli Sterpi, soci CUT, over 65, under 18 e studenti universitari. È consigliata la prenotazione a biglietteria@hangarteatri.it o al numero di telefono +39 3883980768. Biglietti acquistabili in prevendita su liveticket.it/hangarteatri.
La Stagione delle Gemme è organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Kathleen Foreman Casali.