Venerdì 13 ottobre Hangar Teatri inaugura la “Stagione delle Piume”, curata e organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia.
Dopo la Stagione 0, le stagioni della Fenice, delle Acque, di Mondo Nuovo e dei Melograni, Hangar Teatri è lieta di presentare, per l’anno 2023-2024, la Stagione delle Piume.
Dopo il lavoro di costruzione e consolidamento dei primi anni, le piume vogliono qui essere un augurio: di una fase di nuova evoluzione, trasformazione e rinnovamento accompagnata, come sempre, da una buona dose di energia.
Caratteristica peculiare degli uccelli, infatti, le piume sono considerate un’evoluzione delle squame dei rettili primordiali e simboleggiano pertanto il passaggio dallo stato terreno a quello del volo e della leggerezza. Nel loro ciclo di caduta e rinascita ci invitano a lasciare andare qualcosa per fare spazio al nuovo. I loro colori e le loro diverse forme ne raffigurano la forza vitale; per noi diventano simbolo della creatività, dell’energia che si irradia dal centro per manifestarsi nel cuore e negli occhi degli spettatori.
Osservando il volo leggero delle piume, Hangar Teatri conferma il suo desiderio di farsi luogo di ricerca e di sperimentazione multiforme e multicolore, un luogo in cui, attraverso le altrui trasformazioni, qualcosa muti anche dentro di noi, in cui si accetti, con dolcezza, di lasciare andare qualcosa per accogliere qualcos’altro di nuovo e inaspettato.
Come le piume del suo titolo, la stagione 2023-2024 di Hangar Teatri presenterà varie forme e colori. Artisti internazionali, nazionali e locali si incroceranno e porteranno sul palcoscenico di via Luigi Pecenco eventi di diversa natura: spettacoli di prosa, eventi musicali, performance di danza, appuntamenti per bambini e famiglie.
Le porte del teatro si apriranno venerdì 13 ottobre per il concerto dei Nemanja, global psych band proveniente dalla Croazia. Grazie alla consolidata collaborazione con il Kino Šiška di Lubiana, Hangar Teatri ospiterà questo e molti altri eventi musicali, tra cui il concerto del duo Freekind previsto per sabato 11 novembre e quello degli Elektro Guzzi venerdì 15 dicembre.
A dare invece inizio agli spettacoli teatrali sarà una produzione Babilonia Teatri e La Piccionaia: “Calcinculo” di e con Enrico Castellani e Valeria Raimondi il 14 e 15 ottobre. A seguire gli Omini porteranno in scena “Coppa del Santo”, uno spettacolo partecipativo in cui sarà il pubblico a eleggere il Santo Vincitore. A novembre la Stagione proseguirà con un’ospite internazionale: l’attrice olandese Marleen Scholten presenterà il suo “La Codista”, selezionato tra i dieci migliori spettacoli in Olanda nella stagione 2021/22.
Il 27 e 28 ottobre andrà in scena “White Rabbit Red Rabbit”, un esperimento sociale in forma di spettacolo. Nelle due date due attori diversi, rispettivamente Paolo Rossi Kobau e Fulvio Falzarano, interpreteranno per un’unica volta, senza averlo visto prima, senza regia e senza prove, il testo dell’iraniano Nassim Soleimanpour. Anche se scritto in un momento in cui l’autore non aveva possibilità di comunicare con l’esterno del suo paese, non si tratta di un testo politico e non deve essere descritto come tale, il suo contenuto è metaforico e distante da ogni orientamento politico.
Per la programmazione delle proposte artistiche di danza continua la collaborazione intrapresa l’anno passato con la Compagnia Tocnadanza di Venezia. Cinque saranno le serate che andranno a comporre il programma della rassegna dal titolo HangarTanz. La prima, venerdì 20 ottobre, vedrà esibirsi Laura Gagliardi, sostenuta da Tocnadanza, il Balletto Teatro di Torino e la Compagnia Simona Bucci/Compagnia degli Istanti.
Da non tralasciare gli appuntamenti per i bambini e le famiglie. Ad ottobre sarà ospite Brane Solce con il suo conosciuto e divertente teatro di carta. “Sogni di carta” è uno spettacolo senza parole, fatto di musiche, suoni e immagini.
Per la nuova Stagione Hangar Teatri, in collaborazione con il Mulino Nicli e Servi di Scena, ha inoltre deciso di dedicare un weekend di novembre all’esplorazione dell’universo drag e ai suoi continui mutamenti. Il progetto si intitola Travestə e prevede tre giornate di eventi, incontri e workshop a tema drag. Tra gli spettacoli proposti quelli delle Nina’s Drag Queen, di Judy LaDivina, e il Nikli Show, risultato dei laboratori tenuti al Mulino Nicli a settembre. A questi si affiancheranno workshop di trucco, vogueing e burlesque aperti a chiunque voglia esplorare questo mondo.
Continuano le nuove produzioni Hangar Teatri: tra novembre e dicembre andrà in scena “L’amore dal fiore in bocca” di Marco Palazzoni. Nato dall’idea di coniugare assieme due grandi autori del ‘900, Luigi Pirandello e Sarah Kane, lo spettacolo parla dell’amore tra un Uomo e una Donna e di come una circostanza assolutamente imprevedibile, come la sopraggiunta di un male incurabile, possa scuotere fin nel profondo la vita dei due innamorati.
Nel corso della Stagione non mancheranno anche workshop di formazione. Dopo il successo riscosso dal laboratorio di illuminotecnica tenutosi lo scorso anno, torna Vincent Longuemare con la seconda tappa di questo percorso teorico-pratico sulla teoria della manualità visiva e dello sguardo attivo. Dal 5 al 10 novembre si indagherà la terza qualità della luce: il colore.
Dalle parole degli organizzatori: “Vogliamo esplorare il potere della trasformazione e il coraggio di abbandonare ciò che siamo per diventare qualcosa di diverso, lasciandoci ispirare dalle piume che volano e si trasformano nel vento.”
“…difendere forme di leggerezza che ci permettano, almeno, qualche spazio di tranquillità nelle nostre vite quotidiane. Segmenti di tranquillità nei quali sia possibile rilassarci dalla pressione di un presente oppressivo, una vacanza della mente, parziale e breve che sia, di cui tutti abbiamo bisogno.” Pier Aldo Rovatti