[*] WALLS – <35
L’inaugurazione della mostra “[*] WALLS – <35” si terrà sabato 15 febbraio alle ore 18:00 presso la Sala Arturo Fittke, in piazza Piccola 3 a Trieste. L’esposizione, che celebra le nuove generazioni di artisti residenti o operanti nella regione Friuli Venezia Giulia, rimarrà aperta al pubblico fino a lunedì 3 marzo 2025.
Gli artisti selezionati per la mostra sono: Baseotto Elisa, Ballico Laura, Bianco Emilia, Brunetto Oscar, Cason Carlotta, Facca Giacomo, Zeroscena (La Boria Elisa), Monaco Rossana, Muscolo Nicola, Porisiensi Massimo, Sandri Tommaso, Stefanutto Jasmine.
La mostra esplora i temi della salute mentale, della cura e della rivoluzione basagliana, mettendo in relazione l’arte con le dinamiche sociali che hanno segnato un cambiamento radicale nei trattamenti psichiatrici. Il filo conduttore della collettiva, che raccoglie opere realizzate con tecniche e linguaggi espressivi diversi, si concentra sul concetto di muro e mura, elementi onnipresenti e ricchi di significato. Le mura, tradizionalmente percepite come simbolo di confinamento e oppressione – carcerarie, detentive, limitanti – si trasformano nel contesto della mostra in uno spazio di possibilità. Questi muri diventano un museo diffuso, un supporto per la creazione artistica, un mezzo per raccontare storie. Le mura, una volta impenetrabili, si trasformano simbolicamente in tele, pagine, schermi, veicoli di messaggi e testimonianze. Attraverso l’arte, vengono oltrepassate barriere fisiche e mentali: aeroplani immaginari le sorvolano, giganteschi cavalli metaforici le abbattono, lasciando spazio a nuove narrazioni.
L’iniziativa si inserisce a chiusura del progetto “Utopie visibili – I luoghi della cura. La cura dei luoghi”, a cura dall’associazione culturale Daydreaming Project, in collaborazione con Hangar Teatri, realizzata grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia. Il progetto si propone di sensibilizzare il pubblico sul tema della salute mentale e sui “determinanti di salute”, promuovendo una riflessione collettiva sui diritti sociali e individuali da tutelare.
Il progetto ha già preso forma attraverso una serie di eventi legati alle arti performative e alle mostre espositive, tra cui la mostra “Non può piovere per sempre e altre storie”, il laboratorio creativo “Storie in cammino” e le mostre “Ernesto N. Rogers. – Lettere a uno sconosciuto” e “Visioni di Tavan” a cura dell’illustratore, pittore e regista di film d’animazione Guglielmo Manenti.
La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni con i seguenti orari:
da lunedì a venerdì 10:00-12:00 e 16:00-19:00, sabato e domenica 10:00-13:00 e 15:00-20:00. L’ingresso è gratuito.
Si consiglia di consultare il sito di Hangar Teatri prima della visita per eventuali aggiornamenti sugli orari di apertura o altre comunicazioni rilevanti.
L’Associazione Culturale Daydreaming Project, fondata a Trieste nel 2007, ha organizzato oltre cento esposizioni con artisti locali, nazionali e internazionali. Si propone di promuovere iniziative artistiche e culturali, supportare la produzione di opere e sviluppare collaborazioni con enti e istituzioni culturali, pubbliche e private, a livello nazionale e internazionale. Gestisce inoltre lo spazio espositivo del bar libreria KNULP e la sala espositiva Sala di Pietra di Hangar Teatri.
Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con Hangar Teatri, IoDeposito, ConfBasaglia – Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo, e il Comune di Trieste – Area Politiche Giovanili e PAG.